mercoledì 21 dicembre 2011

Nikon D3100

Nikon D3100 contro tutti: regge il confronto? (intendiamo con altre Nikon e Canon vicine di fascia o di stessa fascia?). Vediamone le caratteristiche principali, come da Nikon Europa.

Tipo: Fotocamera digitale reflex con obiettivo singolo
  • Innesto dell’obiettivo: Baionetta F-Mount Nikon con contatti AF
  • Angolo di campo effettivo: Lunghezza focale dell’obiettivo circa 1,5x (formato DX Nikon)
  • Sensore di immagine: Sensore CMOS 23,1 x 15,4 mm
  • Pixel effettivi: 14,2 milioni (Pixel totali 14,8 milioni)
  • Sistema di riduzione della polvere: Pulizia sensore di immagine, dati di riferimento della funzione immagine “dust off” (software Capture NX 2 opzionale necessario)
  • Dimensione dell’immagine (pixel):  4.608 x 3.072 (L); 3.456 × 2.304 (M); 2.304 × 1.536 (S)
  • Formato file: NEF (RAW con compressione); JPEG: linea di base JPEG conforme a compressione Fine , Normal  o Basic; registrazione simultanea di immagine RAW con compressione e JPEG Fine disponibile
  • Supporti: Card di memoria SD (Secure Digital), SDHC, SDXC e Eye-Fi
  • Sistema Picture Control: Selezionabile tra Standard, Neutro, Vivace, Monocromatico, Panorama, Ritratto; l’impostazione di Picture Control selezionata può essere modificata
  • Mirino: Mirino reflex con obiettivo singolo a pentaspecchio (copertura fotogramma circa il 95% in orizzontale e in verticale)
  • Specchio Reflex: Ritorno rapido
  • Apertura diaframma: A riapertura istantanea, comando elettronico
  • Obiettivi compatibili: AF-S o AF-I NIKKOR: supportate tutte le funzioni. AF NIKKOR tipo G o D senza motore per l’autofocus incorporato: supportate tutte le funzioni eccetto l’autofocus. Altro AF NIKKOR senza motore per l’autofocus incorporato: supportate tutte le funzioni eccetto l’autofocus e la misurazione Color Matrix 3D II. IX NIKKOR e F3AF: non supportati. Obiettivi PC di tipo D: supporta tutte le funzioni eccetto l’autofocus e alcuni modi di ripresa. AI-P NIKKOR: supportate tutte le funzioni eccetto l’autofocus e la misurazione Color Matrix 3D II. Obiettivi senza CPU: autofocus non supportato. Può essere utilizzato nel modo di esposizione M, ma l’esposimetro non funziona. È possibile utilizzare il telemetro elettronico se l’apertura massima dell’obiettivo è f/5,6 o superiore.
  • Tipo di otturatore: Otturatore sul piano focale con scorrimento verticale e comando elettronico
  • Tempo di posa: Da 1/4.000 a 30 sec. in step di 1/3 EV, posa B
  • Tempo sincro flash: X=1/200 sec.; otturatore sincronizzato su 1/200 sec. o su un tempo più lungo
  • Modo di scatto: Singolo, continuo, autoscatto, scatto silenzioso
  • Velocità di scatto: Fino a 3 fotogrammi per secondo 
  • Misurazione esposimetrica: Misurazione esposimetrica TTL con sensore RGB da 420 pixel
  • Metodo di misurazione esposimetrica: Matrix; Ponderata centrale; Spot
  • Modo: Modi Auto (auto, auto [senza flash]); Modi scena (Ritratto, Panorama, Bambini, Sport, Close-up, Ritratto notturno); Auto programmati con programma flessibile (P); Auto a priorità dei tempi (S); Auto priorità diaframmi (A); Manuale (M)
  • Compensazione dell’esposizione da -5 a +5 EV in incrementi di 1/3 EV; Blocco esposizione
  • Sensibilità ISO (indice di esposizione consigliato): sensibilità ISO da 100 a 3200 in incrementi di 1 EV, può essere impostata su circa 2 EV superiore a ISO 3200 (equivalente a ISO 12800); disponibile controllo automatico ISO
  • D-Lighting attivo: Può essere selezionato tra Sì (Auto) o No
  • Autofocus: Modulo autofocus Nikon Multi-CAM 1000 con rilevazione di fase TTL, 11 punti AF (compreso un sensore a croce) e illuminatore ausiliario AF (campo di utilizzo pari a circa 0,5-3 m)
  • Motore di messa a fuoco: Autofocus (AF): AF singolo (AF-S); AF-continuo (AF-C); selezione AF-S/AF-C automatica (AF-A); attivazione automatica della messa a fuoco a inseguimento predittivo in base allo stato del soggetto. Messa a fuoco manuale (MF): È possibile utilizzare il telemetro elettronico
  • Modo area AF: AF a punto singolo, AF ad area dinamica, area AF auto, AF tracking 3D (11 punti)
  • Blocco della messa a fuoco
  • Flash incorporato: Numero di guida pari a circa 12/39, 13/43 con flash manuale (m/ft, ISO 100, 20 °C); Auto, Ritratto, Bambini, Close-up, Ritratto notturno: flash automatico e sollevamento automatico; P, S, A, M: sollevamento manuale con rilascio del pulsante
  • Compensazione flash: da -3 a +1 EV in incrementi di 1/3 EV
  • Slitta accessori: si
  • Terminale sincro: Adattatore sincro AS-15 (acquistabile separatamente)
  • Nikon Creative Lighting System (CLS): si
  • Bilanciamento del bianco: Auto (Bilanciamento del bianco TTL con sensore di immagine principale e sensore RGB da 420 pixel), incandescenza, fluorescenza (7 tipi), sole diretto, flash, nuvoloso, ombreggiato, manuale predefinito, tutti eccetto l’impostazione manuale predefinita con regolazione fine.
  • Live View : si
  • Registrazione di filmati: Si. Formato file: MOV
  • Registrazione di filmati: Dimensione del fotogramma e velocità di scatto: 1920 × 1080, 24 fps; 1280 × 720, 30 fps
  • Monitor: LCD TFT da 7,5 cm, circa 230 k punti con regolazione della luminosità
  • Riproduzione e Funzioni ritocco
  • USB
  • Uscita HDMI : Connettore HDMI di tipo C
  • Lingue supportate: Cinese (semplificato e tradizionale), ceco, danese, olandese, inglese, finlandese, francese, tedesco, indonesiano, italiano, giapponese, coreano, norvegese, polacco, portoghese, russo, spagnolo, svedese, turco
  • Batteria: Una batteria ricaricabile Li-ion (EN-EL14 battery) in dotazione
  • Adattatore CA
  • Dimensioni (L x A x P): Circa 124 × 96 × 74,5 mm
  • Peso: Circa 500 g con batteria e card di memoria, ma senza tappo corpo
  • Robustezza: Corpo e otturatore sono durevoli fino a circa 100.000 cicli.
In sintesi comparativa la D3100 guadagna su tutte le altre Nikon prese in considerazione: in risoluzione, video ripresa Full HD, un pizzico di sensibilità in più (resta da vedere quanto i 12800 ISO siano effettivamente utilizzabili) ed una nuova versione del processore d’immagine, l’EXPEED2. Conserva peraltro lo stesso modulo AF di D3000 e D5000 ed è come loro sempre priva di motore AF interno. La Nikon D3000 perde nel confronto data l’evidente mancanza delle funzionalità video ed il suo sensore CCD di derivazione D40 e potrebbe convenire acquistarla a prezzi da saldo. La D5000 tiene:  il suo sensore da 12.3 megapixel per quanto ora sorpassato dal nuovo CMOS della D3100 rimane validissimo nonchè ampiamente testato (lo stesso montato sulla Nikon D90); più controllabile l’esclusivo D-Lighting e presente l’opzione di bracketing. Ancora un buon affare dunque.


Passiamo al confronto con le Canon. Quattro megapixel e 150 euro circa di differenza tra la Nikon D3100 e la Canon EOS 550D. In effetti il confronto andrebbe fatto più propriamente con una reflex come la EOS 500D piuttosto che con la 550D. In casa Canon  manca una vera entry-level con tecnologia adeguata:  anche la EOS 1000D non può infatti reggere il paragone con la entry-level Nikon.
Se si curiosa tra gli specialisti, CameraLabs (v.) compara  la Nikon D3100  con le Canon 550D e 1000D, sia in condizioni di luce normali che alle alte sensibilità. Conclude la prova un confronto con le Nikon D3000, D5000 ed EOS 500D. Allora? Malgrado i quattro megapixel in meno della D3100 rispetto alla Canon, "a giudicare dagli ingrandimenti ottenuti la differenza tra le due in condizioni reali sembra essere minima, almeno con le ottiche in dotazione. La Canon EOS 550D meriterebbe un’obiettivo di migliore qualità per poter esprimere al massimo le potenzialità del suo sensore da 18 megapixel ma con l’ottica in dotazione le differenze con i 14 megapixel della Nikon D3100 sono praticamente nulle. A livello di processo delle immagini qui la 1000D sembra ottenere risultati più simili a quelli della D3100, meno contrastati e definiti rispetto alla 550D. Tuttavia le differenze di risoluzione sono qui piuttosto evidenti, con la D3100 capace di restituire chiaramente una resa di dettaglio superiore (vedi dettagli dei palazzi e del fogliame degli alberi) che unita all’eliminazione automatica delle aberrazioni cromatiche ne conferma la netta superiorità rispetto alla concorrente EOS 1000D. Anche considerando la differenza di prezzo a favore della Canon pensiamo che molti troveranno giustificato il maggiore esborso a fronte delle prestazioni assicurate dalla Nikon." Dunque auguri di buon lavoro ai neopossessori della Nikon D 3100. (a.m.)

martedì 6 settembre 2011

CATALA'-ROCA: mostra a Barcellona del Maestro di fotografia


CATALA'-ROCA: mostra a Barcellona del Maestro di fotografia



Barcellona. Si sta svolgendo nella metropoli catalana affollata di turisti - non così è per tutta la Spagna che abbiamo percorso nella seconda metà di luglio - una mostra dedicata ad un Maestro di fotografia poco noto ai più: trattasi di Francesc Català-Roca (Valls, 1922 - Barcelona, 1998), un fotografo figlio di fotografi che va comunque accostato (anche nello stile) ai grandi "catturatori di immagini" francesi come Robert Doisneau (Gentilly, 1912 – Montrouge, 1994) ed Henri Cartier-Bresson (Chanteloup-en-Brie, 1908 – L'Isle-sur-la-Sorgue , 2004). Di Cartier-Bresson vedemmo a Barcellona, anni fa, un'altra memorabile mostra - anch'essa sponsorizzata dalla fondazione della Caixa de Catalunya - nella quale il Maestro francese, ancora in vita aveva scelto le cento foto - non sue! - più significative del secolo. Negli anni grigi del franchismo il talento di Català-Roca racconta per immagini una Spagna che non esiste più, tracciando un memorabile documento storico ed etnografico che ricorda l'archivio Alinari di Firenze o quello del Touring Club Italiano.  Affascinante mostra questa di Francesc Català-Roca nella sede della gaudiana Pedrera, sul Paseo de Gracia.
"Il fotografo sempre dubita: quale angolo di ripresa scegliere, quale velocità scegliere, quale pellicola preferire...Ma non deve esitare mai al momento di scattare" scriveva il maestro. E ancora: "Prima di scattare ho bisogno di di vedere la fotografia, altrimenti non vale la pena di scattare."
(achille miglionico)



lunedì 5 settembre 2011

VERSO IL KENYA DEL NORD (2011)

Bishop in action: Virgilio Pante

Bishop in action: Peter Khiara Kariuki


Sete e distribuzione di succhi a piccoli Samburu

Il Monte Kenya da Nanyuki

Nanyuki (passa l'Equatore): preparativi per affrontare sterrato e polvere rossa

moto-taxi

fermata ed incontro con Samburu

Missione della Consolata in Nairobi

savana-bush


Facciata dell'Ospedale Cattolico di Laisamis, abitato del Nord Kenya non piove da due anni)

Il piccolo orfano di Laisamis

Laisamis H

Cimitero attiguo all'H cattolico di Laisamis
Uscita dalla Chiesa di Laisamis

Diriba Gombo Dispensary (vicino Marsabit)

Come estrarre una spina di acacia dal polso di donna kikuyu


Sagana. La suora indiana pulisce il cocco

La cuoca di Sagana: visione alla Veermer




Laisamis. La mamma morsa dal serpente

L'odontoiatra Zagaria prende le misure per la nuova dental clinic di Laisamis

Sosta in cucina dell'equipe sanitaria (Sagana)


L'equipe odontoiatrica al completo (Roberto Piastra avanti, Luigi Zagaria dietro e Silvia Gennaretti)


vai anche a:
http://blogincultura.blogspot.com/search/label/Antropologia
http://blogincultura.blogspot.com/search/label/Attualit%C3%A0

lunedì 11 aprile 2011

ARTE ISLAMICA








Rovine di Gedi o Ghedi, città islamica fantasma del Kenya (XIII sec.?): tra Malindi e Mombasa, vicino Watamu




Moschea di Malindi (Kenya)

Malesia, Kuala Lumpur. Palazzo reale
 

Libia. Leptis Magna, museo. Sez. islamica

bimba malese

Danzatrice libica

Egitto, Assuan. Il moderno Mausoleo funerario dell'Aga Khan

Cairo, Cittadella. Cortile della moschea di Ibn Tulun, IX sec

Cairo, Cittadella. Mihrab moschea di Ibn Tulun

Gerusalemme, Porta di Damasco
Gerusalemme, Moschea di Omar o Cupola della Roccia


La Cupola della Roccia in arabo قبة الصخرة, Qubbat al-Ṣakhrā' , in ebraico כיפת הסלע, Kippat ha-Sel‘a, impropriamente chiamata talora Moschea della Roccia, è il più noto santuario islamico di Gerusalemme. Completata nel 691 è l'edificio islamico più antico del mondo ancora oggi esistente. Il nome di moschea non è appropriato (manca di mihrab e minbar) in quanto un santuario dedicato al mancato sacrificio di Isacco da parte di Abramo. 

Gerusalemme, spianata della moschea

Minareto, Palestina

Istambul, Cengelkoy sulla riva asiatica: moschea

Istambul, Moschea blu (Sultanahmet camii o Sultan Ahmet camii)

Dopo gli sfortunati risultati della guerra con la Persia, il sultano Ahmed I decise di costruire una grande moschea a Istanbul per placare Allah, utilizzando denaro pubblico e provocando il dissenso degli ulema. La moschea Blu fu edificata sul sito del Gran Palazzo di Costantinopoli di fronte a Santa Sofia o Hagia Sophia (a quel tempo la più venerata moschea di Istanbul) e all'Ippodromo. La costruzione della moschea iniziò nel 1609: era, infatti, intenzione del sultano fare di questa moschea il luogo di culto più importante dell'Impero islamico-turco, discendente di quello islamico-arabo. Architetto ne fu  Sedefhar Mehmet Aga, prima allievo e poi assistente di Sinan, il Brunelleschi dell'arte islamica.
Istambul, S.Sofia (Hagia Sophia):  interno con citazioni coraniche

Istambul, Moschea Blu

Istambul, museo Topkapi

Istambul. Pal. Topkapi: bagno con orinatoio

Istambul. Pal. Topkapi: harem e finestre delle concubine

Istambul. Dal Ponte di Galata, moschea Rustem Pasa Camii

Istambul. S.Sofia o Aya Sofia o Haghia Sophia


Istambul: profilo M.Blu da Sultanahmet

Istambul. Pal. Topkapi, Turchi


scuola coranica da teleobiettivo di telecamera

spada islamica dal Topkapi

Vetrata con motivi floreali a Istambul

Istambul. Moschea Suleymaniye o Suleymaniye Camii

Istambul. Moschea barocca di Mecidiye e dietro ponte

Tekirdag (Turchia). Sadirvan per le abluzioni di rito

Tekirdag. Moschea progettata da Sinan

Tekirdag (Turchia). Moschea di Sinan


Istambul. Yeni Camii o Moschea Nuova (1597-1663)

Istambul: portico islamico di un Hamam